Nella nostra esperienza di lavoro con le flotte aziendali ci è capitato varie volte e tutt’ora succede di dover fornire dati sull’attività dei mezzi monitorati coinvolti in incidenti. Solitamente questi dati ci vengono sollecitati dai clienti stessi, altre volte dalle stesse forze dell’ordine.
Incidenti stradali: la tutela dei dipendenti passa per la localizzazione satellitare
Per quanto possa sembrare un accessorio poco utilizzato in questo ambito, il localizzatore satellitare invece ha tutelato i dipendenti in causa grazie alle prove registrate. I casi sono diversi e la maggior parte di loro fortunatamente si sono conclusi con soli danni materiali. La situazione può diventare ancora più complicata quando di mezzo ci sono vittime e bisogna avere una tutela legale penale ma non si è in possesso delle prove per sostenere le proprie ragioni.
In caso di incidente stradale causato dal dipendente o incidente con auto aziendale fuori orario di lavoro, la localizzazione ti permetterà di rintracciare l’attività del mezzo fino al momento dell’impatto. Grazie ai dati forniti avrai modo di capire qual è stata la dinamica dell’incidente e risolvere la questione tempestivamente insieme alle autorità di competenza.
Responsabilità di reato ed enti pubblici
La responsabilità del reato può essere però ricadere anche sugli enti pubblici o sulle aziende. In basso un esempio dei vari casi di omicidio stradale, riportato dal quotidiano
La Repubblica “imputata alla Ditta incaricata della manutenzione strade per uno dei Municipi di Roma. Le cattive condizioni dell’asfalto infatti, sembra abbiano determinato la perdita del controllo dello scooter di L. T. B, morto a Roma nel dicembre 2018.”
Noi non sappiamo com’è andata la faccenda e non intendiamo fare supposizioni o trarre conclusioni non fondate. Quello che vogliamo rilevare è che grazie a un sistema di localizzazione sui mezzi sgombero neve/spargisale è sempre possibile dimostrare i lavori eseguiti e il tempo impiegato per portarli a termine. In più, si può rilevare anche la velocità di un mezzo, anche secondo per secondo, prima di un incidente.
Localizzazione veicoli aziendali: responsabilità del dipendente e privacy
Due temi molto interessanti e altrettanto discussi. Ma avere il localizzatore sulla macchina aziendale è questione di privacy o no?
Si potrebbe parlare, o meglio scrivere, ore e ore sul tema ma riporteremo solo l’essenziale.
Certo: è questione di privacy e la legislazione ha chiarito la procedura da seguire: per implementare un progetto di localizzazione veicoli aziendali, il datore di lavoro deve fare domanda all’Ufficio dell’ispettorato del lavoro territoriale, dove dichiara i motivi per cui esista nella sua realtà la necessità di installare i localizzatori satellitari. Una volta accettata la domanda, il datore di lavoro deve redigere l’informativa per la privacy e leggerla davanti a tutti i dipendenti che possono dare il consenso, firmando per la raccolta dei loro dati riguardanti il lavoro effettuato durante gli orari lavorativi sui mezzi.
Se parliamo di conducenti che usano lo stesso mezzo anche per motivi personali e ovviamente vogliono tutelare la propria privacy, informiamo che i sistemi di localizzazione attuali sono dotati di accessori in grado di inibire la localizzazione una volta necessario con un semplice comando.
Prima di passare al prossimo argomento vogliamo lasciare un passaggio della legislazione sulla responsabilità del dipendente:
La Responsabilità del lavoratore dipendente
In particolare sui lavoratori dipendenti gravano tre doveri fondamentali: di diligenza (art. 2104 c.c.), di fedeltà (art. 2105 c.c.) e di subordinazione (art. 2094 c.c.). Il lavoratore che non osservi tali doveri dovrà rispondere per violazione di obbligo giuridico o per fatto illecito; in altre parole incorrerà in responsabilità.
Con questo passaggio vogliamo soltanto sottolineare che l’installazione di un sistema di localizzazione sull’auto aziendale è semplicemente un atto di diligenza da parte del conducente e non mancanza di rispetto per la sua privacy. Si tratta di un atto che gli possa assicurare sicurezza, migliorare lo stile di guida e addirittura offrire tutela legale o penale malgrado fosse necessaria.
Localizzazione satellitare – la soluzione per garantire la sicurezza della flotta
La localizzazione dei veicoli aziendali è un investimento che il responsabile della flotta fa per ottimizzare i costi e per rendere l’attività lavorativa proficua. Oltre ai fini puramente economici la localizzazione satellitare garantisce la sicurezza del conducente e la tranquillità dell’organizzazione. Nello specifico, cosa consente di fare?
Salvare i percorsi
Una volta installata la black box sul mezzo, il responsabile della flotta aziendale ha modo di salvare i percorsi fatti con tutte le coordinate di interesse. Essendo un sistema telematico, i dati rimangono comunque memorizzati per diversi anni e la loro richiesta può essere fatta anche dopo anni dall’accaduto incidente/evento.
Studiare lo stile di guida
L’efficacia di un sistema tale è che permette di minimizzare i rischi tramite lo studio dello stile di guida. Dati come le brusche accelerazioni e frenate, i limiti di velocità, le infrazioni multate e i tempi di motore acceso con la macchina ferma sono tutte variabili di costo e rischio di incidenti, e da non dimenticare la diminuzione della vita del mezzo. Una guida scorretta, infatti, comporta dei costi maggiori nel consumo di carburante, nella manutenzione dei veicoli e può causare incidenti.
I sistemi di localizzazione satellitare quindi non sono fatti solo per mostrare la posizione in tempo reale delle tue auto aziendali ma anche ad individuare ed eliminare le inefficienze, anche nascoste, del parco auto e assicurare la sicurezza della tua flotta aziendale, eliminandone i costi superflui.
Monitorare la posizione in tempo reale
La posizione in tempo reale, viene fornita grazie all’applicazione fliGO per smartphone, collegata al portale SafeFleet: essa fornisce la localizzazione dei veicoli anche in mobilità; per esempio una funzionalità molto semplice e volendo banale: aiuta a raggiungere il veicolo del lavoratore che ha lanciato un messaggio di aiuto attivando l’app di navigazione integrata allo smartphone guidando i soccorsi fino al veicolo dotato di satellitare.
Come prevenire gli incidenti: 3 consigli per i fleet manager
Per prevenire gli incidenti, garantire la sicurezza e tutelare i dipendenti autisti il responsabile della flotta aziendale deve:
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installare un sistema moderno di localizzazione GPS: con il servizio di localizzazione flotta aziendale si possono aiutare i conducenti della tua flotta ad effettuare la loro attività nelle migliori condizioni, avendo un atteggiamento positivo sia durante la guida sia nelle relazioni con i colleghi all’interno dell’azienda. Un software di localizzazione GPS è in grado di realizzare il controllo sull’utilizzo dei veicoli aziendali e di generare informazioni utili riguardanti l’attività della flotta.
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Realizzare una guida di sicurezza da seguire durante i viaggi e comunicarla ai conducenti, elaborando parallelamente la scheda dei rischi che si corrono se le misure di sicurezza non vengono rispettate. Una guida di questo tipo trasmette le aspettative dell’azienda e definisce le responsabilità degli autisti.
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Valutare i profili di guida secondo i report forniti dal portale di localizzazione per prevenire gli incidenti.
È importante osservare che, mentre i dati possono essere utilizzati per identificare i singoli conducenti a rischio e contribuire a ridurre gli incidenti, questi da soli non possono ridurre il rischio di incidenti nella flotta. È necessario, oltre alla raccolta ed analisi dei dati, un programma di sicurezza che riguardi tutti gli aspetti della gestione aziendale.
SafeFleet è un sistema di monitoraggio satellitare che permette un’analisi a 360 gradi della flotta, con oltre 40 possibili report. Ti aiuta ad ottimizzare l’attività della tua flotta, risparmiare sui costi ed aumentare il livello di sicurezza in azienda.