Alla fine dell’anno appena trascorso è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada
Il Codice della Strada, detto anche CdS, è il testo che raccoglie l’insieme di norme per regolamentare la circolazione stradale dei veicoli, pedoni, animali, come anche il comportamento da attuare mentre si è in strada e le sanzioni in caso di infrazioni.
Il CdS è stato approvato nel 1992 e da allora è stato modificato e aggiornato per rispettare le normative europee e le nuove esigenze imposte dai cambiamenti della società e dall’innovazione. Per poter guidare in sicurezza non basta avere la patente di guida ma bisogna essere anche informati per garantire una guida sicura, a te e ai tuoi passeggeri e per evitare multe o/e sanzioni.
Nuovo Codice della Strada entrato in vigore
Il nuovo Codice della Strada è stato approvato, sotto forma di disegno di legge, dalla Commissione Trasporti della Camera a metà dell’anno scorso (2019). Entro fine anno anche il Senato ha dato il suo verdetto.
Come cambia il Codice della Strada?
Le modifiche riguardano nuove sanzioni sull’uso del cellulare, tablet o altri strumenti tecnologici durante la guida, nuove regolamentazioni per i parcheggi, notifiche via PEC, modifiche sull’obbligo della documentazione a bordo del veicolo e nuove limitazioni ma anche nuovi permessi alla guida.
Le principali novità del Codice della Strada
- I maggiorenni potranno circolare in autostrada con i ciclomotori 125cc, ovvero al di sotto del 150cc.
- Possono accedere in autostrada anche le moto elettriche.
- Per le auto elettriche è previsto un limite all’ingresso nelle ZTL.
- Aumento della multa e delle sanzioni per guida con il cellulare in mano; si rischia la sospensione della patente da 7 a 30 giorni (da uno a tre mesi nel caso di infrazione recidiva), e una multa da 422 a 1.697 euro.
- Per la prima volta saranno «normati» monopattini, skateboard, hoverboard e le moto elettriche: potranno accedere in strada.
- Confermata l’abolizione della tassa di possesso/bollo auto per i veicoli storici.
- Confermata la cancellazione dell’obbligo degli anabbaglianti di giorno per le auto fuori dai centri abitati.
- Sanzioni raddoppiate per chi guida una vettura senza assicurazione.
- Il collaudo per i veicoli a cui si agganciano carrelli non sarà più necessario. Per questo sarà sufficiente il solo certificato della casa costruttrice.
- Possibilità di immatricolare piccoli trattori da parte di privati, senza partita IVA, purché il mezzo non superi le 6 tonnellate.
Ritiro patente per chi usa il telefono mentre guida
Secondo il rapporto Dekra sulla sicurezza stradale, 3 su 4 italiani usano il cellulare mentre sono alla guida per telefonare, messaggiare o aggiornare il loro profilo social.
Il nuovo Codice della Strada interviene con misure drastiche per disincentivare un’abitudine così pericolosa che ultimamente sta causando numerosi incidenti, anche mortali, e vieta l’uso di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante.
Le nuove sanzioni previste per chi usa il telefono alla guida sono:
- Ritiro patente per chi guida con il cellulare
- Sospensione patente da un minimo di 7 giorni fino ad un massimo di 3 mesi
- Sequestro amministrativo dello smartphone se viene commesso un incidente a causa della distrazione dovuta allo smartphone stesso
- Aumento sanzioni: con la nuova norma si passa da un minimo di 422 euro ad un massimo di 1.697 euro
Patente e documenti
Il nuovo regolamento del Codice della Strada abolisce l’obbligo di dover presentare patente e libretto durante un controllo. Questo accade perché da ora in avanti tali documenti potranno essere controllati in via telematica.
Le limitazioni alla guida per i neo patentati ci sono ancora, e come da CdS 2019, per i primi anni dal conseguimento della patente di categoria: A2, A, B1 e B non è permesso superare i 100km/h in autostrada e 90 km/h nelle strade extraurbani principali.
Ai neopatentati di categoria B invece, non è permesso nel primo anno dal rilascio della patente guidare autoveicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kw/t.
Altre novità del Codice della Strada
- Multa per il conducente se il passeggero è senza cintura di sicurezza o casco in caso di moto.
- I possessori di un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) potranno ricevere nella loro casella il verbale e la sanzione.
- Buone notizie per chi contesta una multa: la sanzione in caso di ricorso respinto viene ridotta al 50% dell’importo della multa, rispetto al 100% come da CdS precedente.
- Aumento sanzioni per chi occupa il parcheggio dei disabili o si ferma in corrispondenza degli scivoli.
- Ripristinato l’obbligo di notifica per poter pagare la sanziona senza penali aggiuntivi.
- Istituiti i parcheggi rosa per le donne in gravidanza e/o quelle che trasportano bambini di età inferiore a 2 anni.
- Interventi per la riduzione delle emissioni dei veicoli: ecobonus ed ecotassa (un contributo tra i 1.500 e i 6.000 euro per chi acquisti veicoli totalmente elettrici o ibridi.
- Penalizzato drasticamente anche chi guida in stato di ebbrezza. Attualmente ci sono 3 fasce:
- tra 0,5 e 0,8 grammi al litro si rischia una multa da 532,00 euro, decurtazione di 10 punti e sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- tra 0,8 e 1,5 grammi al litro, multa fino a 3.200,00 euro, l’arresto (6 Mesi), decurtazione di 10 punti e sospensione della patente fino a 1 anno; da quest’anno chi sarà trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore allo 0,8 grammi per litro non potrà più sperare nella prescrizione del reato
- oltre la soglia di 1,5 si rischiano l’arresto da 6 mesi a 1 anno di reclusione e una multa fino a un massimo di 6mila euro.
Inoltre le pene andranno ad aggravarsi in caso di neo-patentati, minori di 21 anni e autisti professionisti.
Nuove classi di merito per privati ed aziende
Il nuovo regolamento dedicato al Codice della Strada prevede alcune modifiche anche su quelle che sono le classi di merito, sia per i privati sia per le aziende.
- Nel caso di aziende con cambio di titolarità del veicolo, quindi col passaggio da una società ad un socio, la classe di merito CU (Classe universale) maturata sul veicolo passa al nuovo proprietario anche in caso di sostituzione veicolo.
- L’intestazione di un veicolo tra persone coniugate o in unione civile sarà ora concessa anche se non solo in comunione di beni, come prevedeva il CdS precedente.
- La classe di merito rimane la stessa anche nel caso in cui il veicolo dovesse essere rubato e poi ritrovato. Tale ipotesi si applica anche in caso di mancata vendita.
- Quanto per le auto noleggiate a lungo termine o acquistate in leasing, l’utilizzatore avrà riconosciuta la classe di merito anche nell’ipotesi in cui non dovesse riscattare l’auto ed acquistare una vettura nuova.
- Nel caso di veicolo intestato a soggetto portatore di handicap, la classe di CU maturata sul veicolo è riconosciuta anche per veicoli acquistati da coloro che hanno abitualmente condotto il veicolo stesso, come ad esempio il coniuge o un familiare.
Anche i ciclisti vengono inclusi nel Nuovo Codice della Strada
- I bambini saranno obbligati ad portare il casco mentre utilizzano la bicicletta fino ai 12 anni.
- I Comuni, oltre a poter predisporre le strisce di arresto per i ciclisti davanti a stop e semafori, potranno anche consentire la circolazione degli stessi su corsie preferenziali.