I limiti di velocità in Europa sono importanti per le flotte aziendali per tenere sotto controllo il rischio di eventuali sanzioni ed incidenti stradali.
Per questo motivo è necessario che i conducenti siano adeguatamente informati non solo sulla legislazione europea, ma anche sulle regolamentazioni applicate dalle singole legislazioni nazionali.
In questo articolo esploreremo i limiti di velocità in Europa per le flotte aziendali e forniremo alcune considerazioni importanti che ogni fleet manager deve tener presente nella formazione e nell’organizzazione dei propri dipendenti.
I limiti di velocità sono uguali in tutta Europa?
La risposta è no, per questo di seguito vediamo una panoramica dei limiti di velocità nelle principali nazioni europee, con un focus particolare sulle flotte aziendali.
- Germania: la Germania è famosa per le sue autostrade senza limiti di velocità consigliati, ma per le flotte aziendali si applicano i seguenti limiti: 130 km/h sulle autostrade e 80 km/h sulle strade extraurbane.
- Francia: sulle autostrade francesi, il limite per le flotte aziendali è di 130 km/h, mentre sulle strade extraurbane principali è di 110 km/h. In caso di pioggia, il limite di velocità sulle strade extraurbane scende a 100 km/h.
- Regno Unito: nel Regno Unito, il limite di velocità per le flotte aziendali è di 113 km/h sulle autostrade e di 96 km/h sulle strade extraurbane principali. Si applicano anche limiti inferiori per mezzi pesanti.
- Italia: i limiti di velocità nelle autostrade italiane è di 130 km/h per le flotte aziendali, mentre sulle strade extraurbane il limite è di 90 km/h. Bisogna specificare che in alcune aree urbane o in prossimità di cantieri stradali, i limiti possono essere ulteriormente ridotti.
Considerazioni importanti per titolari di flotte aziendali
Oltre ai limiti di velocità specifici di ogni Paese, ci sono alcune considerazioni importanti per gli operatori delle flotte aziendali:
- Regolamenti locali: è essenziale tenere conto dei regolamenti locali, poiché alcuni Paesi possono avere limiti di velocità inferiori per veicoli commerciali o restrizioni specifiche in determinate zone.
- Sicurezza stradale: la sicurezza deve essere sempre la priorità principale per le flotte aziendali. In molti casi, ridurre la velocità può aiutare a prevenire incidenti e migliorare la sicurezza dei conducenti e degli altri utenti della strada.
- Monitoraggio dei conducenti: le tecnologie di monitoraggio dello stile di guida dei conducenti possono essere utilizzate per raccogliere dati sulla velocità di guida e garantire la conformità ai limiti. Questo può aiutare a identificare eventuali comportamenti di guida rischiosi e prendere le misure necessarie per correggerli.
- Formazione e sensibilizzazione: ogni manager dovrebbe fornire una formazione adeguata a tutti i conducenti della flotta, sensibilizzandoli sull’importanza di rispettare i limiti di velocità e adottare una guida sicura.
Conseguenze del superamento dei limiti di velocità
Sanzioni amministrative, decurtamento dei punti, sospensione della patente fino alle responsabilità legali di un eventuale incidente sono solo alcune delle conseguenze possibili per i conducenti che non rispettano i limiti di velocità.
L’azienda è infatti autorizzata ad imputare al proprio dipendente il pagamento di eventuali sanzioni amministrative e a prendere provvedimenti disciplinari in caso di eventuali incidenti.
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