Le cause dell’inattività delle flotte aziendali
Ci sono sempre periodi di inattività delle auto, in cui la tua flotta è meno attiva del solito. A seconda della natura di ogni azienda i motivi del fermo variano. Possiamo identificare:
⦁ flotte inattive durante il periodo di feste o di vacanza, dove cala la produttività;
⦁ flotte che rallentano una volta all’anno seguendo la stagionalità del settore a cui appartengono.
Per alcune attività invece si è installato il nuovo “normale” dettato dalla pandemia: essa ha contribuito ad un’attività inferiore del parco mezzi; che per alcuni possa essere un bene e per altri no, questo è un altro discorso. Pensiamo quindi a quante persone hanno scelto di lavorare da casa o semplicemente di spostarsi meno per raggiungere clienti, conferenze e così via, sfruttando la tecnologia.
Sempre influenzati dal cambiamento pandemico e dalla crisi climatica alcuni fleet manager hanno abbracciato la transizione elettrica.
Con timido impatto, la svolta elettrica sta avvenendo anche a livello commerciale, però la strada da fare è ancora lunga: è per questo motivo che i fleet manager scelgono di inserire in modo cauto i mezzi ibridi o elettrici nella flotta, a volte rinunciando gradualmente ai mezzi con motore a combustione in confronto di quelli di nuova generazione.
Consigli per il monitoraggio e la manutenzione della flotta nei periodi di inattività
È importante essere consapevoli di tutto ciò che accade alla flotta quando le auto sono ferme da molto tempo perché si tratta della salute dei mezzi, siano essi elettrici o meno.
Il monitoraggio dei veicoli può aiutarti a garantire che la tua flotta rimanga pronta quando il periodo di inattività è terminato, senza tempo e/o spese costose necessarie per risolvere eventuali danni causati dal loro fermo stesso. Discorso molto valido anche per le auto elettriche per cui il controllo dello stato della batteria è fondamentale.
Vediamo nel dettaglio a cosa prestare attenzione.
Manutenzione flotta aziendale
Prevenire attraverso la manutenzione regolare della flotta aziendale è il metodo più efficace e meno costoso per prolungare la vita dei tuoi veicoli.
Anche se disponi solo di alcuni veicoli nella tua flotta, la gestione di ogni data di scadenza per la manutenzione dei mezzi può diventare una seccatura se non si ha un sistema prestabilito secondo quale organizzarsi.
Aggiornare quindi le date di ispezione/servizio di scadenza riferiti ad una semplice ispezione di routine, al tagliando, cambio pastiglie dei freni, cambio pneumatici, rinnovi di assicurazione e altre attività di manutenzione regolare può salvare la tua attività da spese indesiderate che si possono tradurre in multe, tempi persi e mezzi danneggiati e fermi di conseguenza. Se la tua flotta ha le auto ferme da molto tempo ci sono molte probabilità che alcuni dati ti sfuggano, portando come si diceva a multe o addirittura a riparazioni e spese impreviste e indesiderate.
Se si dispone di un sistema gestionale di monitoraggio della flotta è possibile essere al corrente di tutte le date di scadenze grazie al sistema di avvisi via mail, SMS o interfaccia online.
La funzione di notifica può essere scelta secondo le tempistiche che il responsabile dei mezzi ritiene efficace per poter agire e mandare i rispettivi veicoli in officina. Oltre alla funzionalità di gestione degli interventi di manutenzione, l’interfaccia di monitoraggio veicoli offre la possibilità di raggruppare i veicoli in vari reparti. Questa classificazione dei veicoli permette una gestione più semplice: significa che è possibile distinguere i veicoli fuori uso da quelli che lavorano e ricevere notifiche mirate.
Manutenzione batteria auto
A seconda del periodo di tempo in cui la tua flotta è inattiva, può diventare sempre più importante che tu sia in grado di monitorare lo stato della batteria per ciascuno dei tuoi veicoli.
Molti fornitori di sistemi per il monitoraggio e la gestione dei mezzi forniscono dati in tempo reale sullo stato della batteria dell’auto. Per le auto elettriche i dati forniti permettono all’utente di capire l’autonomia del mezzo e se il veicolo è attaccato alla corrente o meno.
Masato Origuchi, Chief Battery Engineer for Electric and Hybrid Electric Vehicles del Gruppo Renault sostiene che a differenza delle batterie dei cellulari, le batterie dei mezzi usano una tecnologia avanzata che non permettono il loro scarico anche se il mezzo è fermo. Perciò lui consiglia che per mantenere la macchina elettrica alle migliori prestazioni anche dopo il fermo bisogna caricare la batteria del mezzo dal 20% fino al 50% e mai al completo perché una carica al 100% potrebbe portare all’usura della batteria, visto il fermo. Una carica di massimo 50% permetterà al mezzo di essere pronto per la partenza immediatamente dopo la pausa senza causare danni. Un altro consiglio che offre l’ingegnere è di non lasciare l’EV al sole ma nel posto più fresco possibile, come ad esempio un parcheggio sotterraneo, per proteggere la qualità della batteria.
Con un report sullo stato della batteria nella tua suite di strumenti di gestione della flotta puoi vedere se le letture della tensione sono basse o critiche e rimediare la situazione del parco mezzi prima che i mezzi inizino la giornata lavorativa.
Attraverso un monitoraggio puntuale della flotta è possibile prevenire gli eventuali problemi, spesso risultato del fermo dei veicoli, e tenerli pronti per la rimessa in servizio.
Funzionalità avanzate per la sicurezza della tua flotta
Impostando un parametro geofence intorno all’ufficio o deposito e stabilendo i criteri di notifica per tutto il periodo di inattività previsto ma non solo, la piattaforma di monitoraggio manderà un avviso se uno dei tuoi veicoli lascerà la zona prestabilita. In questo modo, puoi tenere sotto controllo la tua flotta, anche se non sei in ufficio o in loco per monitorarla personalmente.
Il monitoraggio dei veicoli è sempre uno strumento prezioso per un’azienda che fa della sua attività la mobilità ma può essere altrettanto utile per la tua flotta anche durante i periodi di fermo. Per un ancor maggiore livello di sicurezza, con SafeFleet puoi ricevere notifiche (email o SMS) se i tuoi mezzi si spostano fuori da un intervallo predefinito.
Perché affidarsi a un sistema di gestione flotte
Affidarsi ad un sistema di gestione delle flotte ti permette di avere consulenza aggiuntiva nel processo di ricerca ma anche di reperire informazioni importanti su quelle che sono le necessità e le caratteristiche dei tuoi mezzi.
Usare un sistema di gestione della flotta vuol dire essere al corrente su quello che è lo stile di guida generale della flotta, la media dei consumi, lo storico dei viaggi. Tenere il tracciamento di questi dati aiuta il fleet manager a valutare che tipologie di mezzi possono essere più adatti per il fermo o per sostituire la flotta attuale quindi aiuta anche all’ottimizzazione dei percorsi giornalieri.
Un sistema di monitoraggio delle auto aziendali elettriche invece è utile per togliere il dubbio della scarsa infrastruttura ottimizzando i percorsi in base ai punti di interesse (POI), secondo ciascun autonomia di ogni mezzo e secondo l’orario di arrivo.
Il Portale SafeFleet soddisfa i bisogni essenziali di tracking della tua flotta. Il software per la gestione delle flotte aziendali è uno strumento utile e flessibile con il quale puoi iniziare a gestire i tuoi veicoli e ottimizzare i risultati della tua attività, grazie al controllo dei veicoli fornito dalla tecnologia GPS.
In più, nel caso tu fossi interessato alla transizione elettrica, SafeFleet è in grado di offrirti un sistema completo per quanto riguarda la ricarica dei veicoli elettrici: consulenza e colonnine per la ricarica a 7.4 kW o 22 kW in AC.